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Pubblicato inSalute

Armadietto dei medicinali, cosa mettere?

Cosa mettere nel proprio armadietto dei medicinali? Quali sono essenziali e in che modo vanno disposti? Un buon armadietto, ben collocato, è il primo aiuto di cui disponiamo in casa. Per ogni evenienza.

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Cosa mettere nell’armadietto dei medicinali? Quali farmaci non possono assolutamente mancare? Ed esistono criteri per tenere in ordine le medicine in casa?

Alcuni medicinali, come la tachipirina, non devono mancare, e poi servono disinfettanti, garze e un termometro. La dottoressa Irene Schenone, del Santagostino, fornisce istruzioni dettagliate su quali farmaci tenere nell’armadietto dedicato, e su come conservarli per un uso migliore.

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Armadietto dei medicinali, cosa mettere di importante?

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Il principio con il quale scegliere cosa mettere nell’armadietto dei medicinali è: pochi farmaci, ma utili.

Tenendo conto del fatto che il problema più frequente in cui ci si può ritrovare in casa è il dolore, come nel caso del mal di testa, per il quale possono essere adottati i FANS, ovvero gli antinfiammatori non steroidei. Tra i farmaci che non dovrebbero mai mancare si possono indicare:

  • antipiretici, come ad esempio la tachipirina
  • antinfiammatori, come l’acido acetilsalicilico o l’ibuprofene
  • pomate per ustioni o per contusioni.

I FANS, se assunti in quantità importanti, possono essere gastrolesivi. Se si soffre di reflusso gastroesofageo bisogna fare estrema attenzione nel loro uso. Altro dato da tenere a mente è che i FANS hanno proprietà anticoagulanti e possono determinare sanguinamenti.

Il paracetamolo è la prima scelta terapeutica in caso di febbre, e al riguardo è importante sapere che:

  • l’abbassamento della temperatura, dopo avere assunto il paracetamolo, non è immediato, e bisogna aspettare circa 30 minuti prima di misurare la temperatura una seconda volta
  • assunto in dosi elevate, 1 grammo ogni 6 – 8 ore, il paracetamolo rischia di essere estremamente epatotossico. Può quindi comportare anche epatiti.

Nell’armadietto dei medicinali non devono mancare poi: un paio di forbicine, cerotti, bende, disinfettante e garze sterili, per ogni piccola emergenza quotidiana.

Attenzione agli antibiotici

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Gli antibiotici sono un argomento particolare. Può capitare che in casa ci siano vecchie confezioni non finite, e che si voglia utilizzare questi antibiotici senza che siano stati prescritti dal medico, per la condizione in corso: un mal di gola importante o un dolore ai denti. Questa scelta non deve essere fatta, per evitare il fenomeno della resistenza batterica agli antibiotici.

Non sono molte le condizioni che traggono beneficio da un ciclo antibiotico, e contattare il proprio medico aiuterà ad avere indicazioni chiare sul tipo di antibiotico eventualmente adatto a contrastare l’infezione in corso.

Come fare per ordinare le medicine?

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Può essere utile collocare in prima fila i farmaci salvavita, da utilizzare in caso di anafilassi da punture di insetti ad esempio, e i farmaci utilizzati per le patologie croniche, in modo tale che chiunque possa reperirli, quando necessario, nel minor tempo possibile. In questo modo si aumenta l’efficacia di un eventuale primo soccorso, anche pediatrico. È inoltre utile stilare una tabella che presenti i nomi commerciali dei farmaci insieme agli orari di somministrazione, quando si seguono cure mediche.

Una volta aperte le confezioni, è essenziale controllare ciclicamente la data di scadenza e, più in generale, un controllo periodico dovrebbe riguardare anche tutto quanto è contenuto all’interno dell’armadietto dei medicinali.

Il foglietto illustrativo, poi, dovrebbe essere conservato insieme alla confezione originale, se possibile.

Come tenere i farmaci in casa?

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Una corretta conservazione dei farmaci prevede che l’armadietto dedicato non sia accessibile ai bambini, o a persone che abbiano disturbi del comportamento, sia al riparo dalla luce e dalle fonti di calore. I luoghi della casa in cui conservarlo devono avere una temperatura inferiore ai 30°C.

La cucina e il bagno andrebbero esclusi, perché per loro natura luoghi umidi. Meglio un ripostiglio o sgabuzzino, ad esempio. Anche la camera da letto potrebbe andare bene, purché sia facilmente raggiungibile in caso di necessità.

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Quali farmaci vanno conservati in frigo?

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Ci sono alcuni farmaci che richiedono basse temperature di conservazione. È questo il caso dei farmaci a base di insulina, utilizzata per il trattamento del diabete, dei vaccini iniettabili, dell’interferone, di alcuni tipi di colliri.

Anche l’ormone della crescita e l’eritropoietina richiedono una conservazione in frigorifero.