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Pubblicato inSalute

Allergie stagionali: quando si manifestano e cosa fare

Le manifestazioni sintomatologiche sono innescate da allergeni presenti nell’ambiente e compaiono solo in alcuni periodi dell’anno. Si possono alleviare sia con trattamenti farmacologici sia con rimedi naturali

allergie stagionali

Le allergie stagionali sono causate da allergeni presenti nell’ambiente solo in specifici periodi dell’anno. I sintomi principali riguardano le vie respiratorie, in particolare le mucose del naso e gli occhi. I rimedi, i trattamenti e le misure di prevenzione possibili sono molteplici.

Innanzitutto, bisogna cercare di ridurre e limitare il contatto con le sostanze che innescano la reazione allergica. La mascherina, ad esempio, può essere utile in quanto riduce la quantità di allergeni che raggiungono le vie respiratorie.

Le mascherine chirurgiche (DPI-dispositivi di protezione individuale) devono essere indossate come prescritto, non incidono negativamente sulla respirazione. Certo il loro utilizzo, specie se prolungato, può causare la formazione di condensa e senso di ostruzione, ma si tratta solo di sensazioni, anche se fastidiose. Niente che abbia un significato clinico nè che richieda un intervento farmacologico.

Vediamo ora quello che c’è da sapere sulle allergie stagionali, in particolare:

  • quali sono le principali manifestazioni sintomatologiche
  • in che periodi dell’anno si possono presentare
  • quanto durano
  • quali sono i rimedi possibili

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Come si manifesta l’allergia stagionale?

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Le manifestazioni sintomatologiche dovute alle allergie stagionali possono riguardare le vie respiratorie e gli occhi.

Per quanto riguarda le prime, i sintomi delle allergie stagionali tipici comprendono:

I sintomi oculari, invece, possono essere:

Nei casi più gravi, i sintomi possono anche essere più severi e comportare asma e importanti problemi respiratori. In eventualità più rare, la reazione allergica può arrivare a indurre uno shock anafilattico, con il rischio di un esito anche fatale.

Per diagnosticare un’allergia i test possibili sono diversi. Innanzitutto, però, recandosi dal proprio medico è possibile effettuare un’anamnesi completa cercando di individuare le possibili cause della reazione. Dopodiché, si può procedere con gli esami. Tra i più comuni e utilizzati ci sono i test cutanei eseguiti applicando sulla pelle l’allergene che si sospetta possa innescare la reazione. Fanno parte di questo gruppo il patch test (applicazione dell’allergene sulla pelle con un cerotto) e l’esame di cutireazione (le sostanze vengono applicate con un ago).

Quando iniziano le allergie di primavera?

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Anche se le allergie stagionali si manifestano principalmente in primavera con le fioriture, i sintomi di questi disturbi possono comparire anche in altre parti dell’anno, a seconda di quale sia l’allergene che innesca la reazione nel soggetto allergico e che è presente nell’ambiente.

Le allergie da polline, ad esempio, si caratterizzano per la loro stagionalità e dipendono dal ciclo di vita delle piante che immettono diverse tipologie di polline nell’ambiente. Questo avviene, per l’appunto, all’inizio della stagione primaverile. Di conseguenza i disturbi allergici, per chi è allergico ai pollini, dovrebbero risolversi con la fine di questo periodo dell’anno.

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Allergie stagionali: farmaci e rimedi naturali

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I principali trattamenti farmacologici finalizzati ad alleviare i sintomi causati da una reazione allergica comprendono:

  • decongestionanti
  • antistaminici
  • corticosteroidi (spray nasali)

Qualora l’allergia sia più severa e comporti sintomi che si protraggono per periodi più lunghi di tempo, è possibile ricorrere a terapie di tipo immunologico. Queste consistono nell’iniezione dell’allergene diluito a concentrazioni progressivamente crescenti. Lo scopo è quello di far abituare l’organismo all’allergene e ridurre la risposta immunitaria che innesca.

In alternativa, si può ricorrere a vari rimedi naturali o non farmacologici come:

  • lavaggio nasale con soluzione salina calda, utile a eliminare il muco e fluidificare le vie respiratorie
  • impacchi sugli occhi per mitigare l’irritazione
  • lubrificazione degli occhi con lacrime artificiali